PIETRASANTA. L’amministrazione comunale di Massimo Mallegni ha chiesto alla Procura di Lucca e Massa Carrara di fare chiarezza sulle cause dei cattivi odori provenienti dalla zona del Lago di Porta che da tempo creano disagi ai residenti di Montiscendi e Strettoia in località 115.

L’esposto, indirizzato alle due procure, alla Provincia di Lucca e Massa Carrara e le relative Arpat, fa seguito all’azione che il Comune di Pietrasanta ha intrapreso in seguito alla raccolta di firme sottoscritte da oltre 700 cittadini allarmati per i miasmi e per i cattivi odori.

La raccolta di firme era stata sollecitata dalla stessa amministrazione comunale che ha chiesto di fare “massima chiarezza sulle cause e sulle responsabilità”. L’Arpat ha provveduto, dopo la richiesta dell’Ufficio Ambiente del Comune di Pietrasanta, ad un sopralluogo effettuato lo scorso 6 ottobre per verificare i canali e la vicina discarica di Fornace-Porta e a predisporre una relazione che non aveva però evidenziato emissioni odorigene della tipologia segnalata tranne odore di stirene, all’interno della discarica, prodotta da carichi di marmettola provenienti da fuori regione.

“L’amministrazione – spiega Simone Tartarini, assessore all’ambiente – ha richiesto di attivare un’indagine congiunta con l’Arpat e le provincie di Massa Carrara e Lucca. Vogliamo anche capire se ci sono responsabilità, da qui la richiesta alla Procura”.

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